La terza edizione del campo scuola ‘Volontariato’ ha chiuso i battenti con il sapore del pane fatto dai ragazzi, con lievito madre e farina con grani antichi. “BREADeducation” vuol dire una sana alimentazione e scegliere prodotti locali dove al primo posto c’è la qualità anche come stile di vita. Un messaggio lanciato ai ragazzi, in un’età dove l’alimentazione è fondamentale per la crescita.
E anche ai genitori dei partecipanti che si sono cimentati in una esercitazione di primo soccorso e nell’immaginare magari un’attività da svolgere nel campo del volontariato.
Smontate le tende, i saluti finali sono anche un bilancio di ciò che è stato fatto. Dell’esperienza nuova vissuta, dell’emozioni provate. E che rimarranno (si spera) nel cuore di tutti. E avvicinandosi così al mondo del volontariato.